DA CLUNY A CITEAUX | |||
La fondazione in Borgogna
del monastero di Cluny (910) apre una nuova fase nella storia della chiesa
occidentale. E' a Cluny, infatti, che nasce la grande corrente riformista
che farà del monachesimo occidentale la terza fondamentale componente
della storia medievale, accanto al Papato e all'Impero. Il movimento tende,
in sostanza a togliere la Chiesa dalle mani dei laici, ad invertire cioè
i rapporti di potere esistenti. Il monastero di Cluny è fondato
dal duca Guglielmo di Aquitania che dedica il grande complesso agli apostoli
Pietro e Paolo, ponendolo così sotto la diretta protezione del
Papa. Con l'Atto di Donazione Guglielmo rinuncia espressamente a tutti
i suoi diritti, anche a nome dei suoi eredi ed un nuovo capitolo di immunità
costringe re, conti, vescovi e lo stesso Papa a giurare "per il Giudizio
Universale" di non ledere i diritti di proprietà del monastero.
Il re Rodolfo di Borgogna conferma nel 927 i privilegi di Cluny che rappresenta,
dunque, la prima comunità monastica completamente indipendente.
Il primo abate, Bernone, richiama in vita e fa osservare severamente le
regole monastiche dell'ordine benedettino. Sotto la sua direzione il monastero
si rende |
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